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“Aviva Wines” le bollicine colorate sbarcano su Mediaset, così tre imprenditori coronano un sogno.

Aviva Wines

E’ in onda in questi giorni uno spot sulle tre Reti del Biscione: per Aviva Wines la start up che è nata lo scorso anno ed ha praticamente conquistato tutti.

Su Amazon, si posiziona ancora una volta sul podio tra le bottiglie più vendute.

E le previsione per il futuro sono frizzanti, piene di colore ed entusiasmanti: tra le parole più cliccate in Rete, ancora una volta, c’è Aviva spumante.

Molti personaggi del jet set hanno deciso di brindare con questo tipo di spumante e, addirittura, Denis Dosio – uno degli influencer più cliccati con quasi 1 milione di followers – ha inserito Aviva nel videoclip della sua nuova canzone, che s’intitola “Fammi sbagliare“.

Si tratta di un brano dal ritmo estivo, ballabile, che potrebbe diventare un vero tormentone in questa calda estate.

“Sono in ansia per la nuova canzone, soprattutto perché si capirà a chi è riferita..“, aveva scritto Dosio pochi giorni fa.

Il modello Aviva, però, continua a fare scuola e in pochissimi mesi – nel giro di un anno più o meno – conquista tutti.

La Rete e ora anche la televisione con la messa in onda su Mediaset: è solo il primo traguardo per i giovani imprenditori di Aviva: Driss El Faria, Diego Granese e Fabrizio Vallogo.

Una “bollicina” in quattro colori dai riflessi fluidi e brillanti. All’ormai iconico “Aviva Blue Sky” si aggiungono l’elegante “Aviva Rose”, il lussuoso “Aviva Gold” e il raffinato “Aviva Pink Gold”.

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EventiMusicaspettacolo

-Forte dei Marmi-Villa Bertelli- Venerdi 23 Luglio ore 21,30, Un’intera opera lirica di Puccini : “Quel folletto è Gianni Schicchi”

Villa Bertelli

Venerdì 23 luglio ore 21.30 Giardino dei lecci Villa Bertelli

Ingresso a pagamento 10 euro.

Necessaria prenotazione 0584 787251

Tredici cantanti accompagnati dal Maestro Cesare Goretta grande profusione di arte e professionalità

La rassegna Dante 700 in Villa di Villa Bertelli a Forte dei Marmi proporrà un’importante serata canora, dedicata alla lirica, una gustosissima commedia in musica, l’unica opera “buffa” di Puccini, presentata in forma semiscenica, con l’accompagnamento del pianoforte.

Quel folletto è Gianni Schicchi e va rabbioso altrui così conciando – l’opera in un atto di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano, basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante (vv.22-48).

La composizione fa parte del Trittico.

Imponente e prestigioso il numero degli artisti che salirà sul palco, accompagnati al pianoforte dal Maestro Cesare Goretta, che ha curato l’organizzazione dell’evento con grande impegno per professionalità e dedizione.

Lo spunto di questo atto unico è tratto dal XXX canto dell’Inferno, in cui l’ombra smorta e nuda del falsario Gianni Schicchi corre a destra e a manca azzannando le altre anime al collo.

Questa la condanna per i falsari di persona.

Una curiosità :

La prima assoluta ha avuto luogo il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York.

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AttualitàFood & BeveragehotellerieLussoMusicaspettacolo

Mario Giusti manager del lusso e del divertimento…

Mario Giusti

Dietro ad un locale di successo, spesso c’è un nome, che è stato in grado di credere in un sogno, di creare un team adeguato, che non ha mai smesso di mettersi in gioco, soprattutto quando molti altri hanno scelto di fermarsi appagati dai risultati ottenuti.

Conosciamo meglio Mario Giusti:

Quali sono le caratteristiche fondamentali per un locale di successo?

La qualità, il divertimento, i piccoli dettagli, un ottimo servizio, la location e la voglia di sorprendere, un’ottima cucina, i locali devo diventare motivo di incontro , di aggregazione, tutti i clienti devono essere coccolati e avere il massimo del confort.

Com’è cambiato il mondo dei locali negli ultimi 10 anni?

Siamo passati   dalla classica ristorazione e disco a veri club che si possono vivere tutto il giorno e che ci permettono di differenziare la clientela, abbiamo chi ama il relax, la cultura, chi adora mangiare in tranquillità, chi vuole gli show, chi ami gli aperitivi al tramonto, appassionati di arte, moda, una cucina internazionale sono fondamentali

Un aneddoto che ricordi con il sorriso?

Ne ricordo tanti, tutti basati su scelte folli e pazze, decisioni che hanno sempre creato stupore perché adoro osare e i cambiamenti spaventano un pò tutti, io invece li adoro, sono sempre alla continua ricerca della perfezione

In tante occasioni mi hanno detto che non ci sarei riuscito, fortunatamente li ho sempre smentiti.

Mi ricordo una pasqua al beach club a forte quando Dallori non voleva aprire l’esterno del locale e invece ci siamo trovati alle 2 di notte ad aprire tutto per la folla di gente che arrivava, oppure a ferragosto quando feci smontare mezza spiaggia per aggiungere tavoli e fare super prive con un minimo spending molto alto che naturalmente venne riempito 

Mi ricordo i primi tavoli al The Beach a Sharm che cominciarono a fare tante bottiglie di champagne quando invece mi dicevano che non avrei venduto una sola bottiglia.

Qual è la città più difficile per il tuo lavoro?

Sono state tutte difficile perché anche i competitor sono sempre in crescita ma per questo motivo non smetterò mai di crescere, la competizione è alla base della vita e io adoro vincere.

Che rapporto hai con i clienti ?

Direi ottimo, cerco sempre di accontentarli e di non fargli mancare nulle

Quanto conta la comunicazione nel tuo lavoro?

Fondamentale , dico sempre che non c’e mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione, quindi dal primo momento che vedono qualsiasi cosa che si riferisce ad uno dei miei locali dobbiamo subito trasmettere una emozione, curiosità, la voglia di venire a trovarci

Che rapporto hai con i social?

Li uso quotidianamente ma non spessissimo

Quanto conta un buon pr?

Il Miglior pr è sempre un cliente soddisfatto, credo molto nel passaparola

Raccontami perché venire a Domina Coral bay ?

E’ un posto magico, fa sempre caldo, sei a 3/4 ore dall’Italia , hai il mare e barriera corallina più bella del mondo , c’è il deserto e poi ci sono io e il The Beach 

Quali sono i punti di forza del THE BEACH DOMINA CORAL BAY E IL CLIFF?

Aver creato due location lussuose ma accessibili a tutti.

Progetti futuri?

Il progetto principale è di far crescere questi due marchi e di farli conoscere al mondo, vero sono ambizioso ma questa la mia miglior dote.

Se dovessi raccontarmi userei due due concetti di Steve Jobs:

Siate affamati, siate folli. e l’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai

Grazie Mario per il tempo che ci hai dedicato

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Musicaspettacolo

Ferrara Summer Tour 2021 -Noemi-

sara gautier

Torna ad esibirsi dal vivo Noemi che, dopo un periodo di assenza dai palchi.

Come di consuetudine la sua performance è stata molto apprezzata dal pubblico anche grazie al ultimo album di inediti “Metamorfosi”, oltre che il singolo sanremese Glicine’ e quello estivo Makumba’.

Noemi, ha dedicato  il concerto a Raffaela Carrà.

Fotografie di Sara Gautier

Ferrara Summer Festival è una manifestazione che punta a proporre Artisti ed Eventi presentando una Rassegna di Spettacoli Musicali, e non, nel periodo estivo all’interno del Centro Storico di Ferrara.

La cornice rinascimentale della città di Ferrara crea la suggestione per vivere serate di spettacolo uniche.

Pubblicazione in collaborazione con il Comune di Ferrara

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EventiFood & BeverageLussospettacolo

Botta e risposta con Giulio Calvi, per gli amici Giulio “Sold out”!

www.giuliocalvi.com

Un ruolo fondamentale per chi vuole vivere la giusta atmosfera o organizzare la serata perfetta è quello del Pr, ma nel senso più ampio del termine:

Il Pr oggi è fondamentale, perché non solo conosce i locali giusti, ma soprattutto cosa cerca il cliente.

Milano per Giulio Calvi è da sempre fonte di ispirazione.

Un PR che si rispetti non può non essere stato per anni un assiduo cliente di club, discoteche, i migliori ristoranti perché solo così si può comprendere cosa manca, e come risolvere i problemi e proprio da qui nasce la decisione di diventare protagonista nell’organizzare la giusta experience per tutti coloro che si affidano a lui per trovare il giusto cocktail tra divertimento, ottimo cibo e musica spettacolare.

Inutile dire che la sua più grande passione è l’organizzazione degli eventi per questo ha fondato Sciobiz.

Maniaco della perfezione, consapevole che non esista, ogni volta che organizza una serata ci arriva sempre vicinissimo.

Da quando ha deciso di occuparsi in prima persona del divertimento dei suoi amici e clienti  ha  costruito incredibili connection  con locali, clienti, personale , regola fondamentale per  poter garantire sempre il massimo a chiunque si affidi a “Giulio Sold Out”

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Giulio Calvi, il tempo di un caffè per conoscerlo meglio.

Quando hai iniziato a seguire i locali?

Da 12 anni

Quali sono le caratteristiche fondamentali per un locale di successo?

L’accoglienza lo staff  e la location e il tipo di clientela e non ultimo, un’ottima proposta musicale.

Com’è cambiato il mondo dei locali negli ultimi 10 anni?

 In maniera totale c’è più attenzione ai particolari 

Un aneddoto che ricordi con il sorriso?

Io sorrido sempre 

Qual è la città più difficile per il tuo lavoro?

Nessuna se sai lavorare bene.

Quali sono le caratteristiche che deve avere un buon pr?

Per aver successo in questo lavoro devi essere stato prima cliente di locali/ristoranti questo ti permette di dialogare molto meglio con la clientela sai come soddisfare le loro esigenze 

Che rapporto hai con i titolari dei locali che segui?

Ottimo anche perché io lavoro in strutture di alto livello come il TWIGA di Forte , ARMANI Privè , Emporio Armani Restaurant, PARIOLI Milano

Che rapporto hai con i clienti ?

Ottimo mi piace che siano tutti contenti e sono molto attento alle loro esigenze 

Pregi e difetti del mondo dei locali?

Dipende da che tipo di locale tutti hanno i loro difetti ma nei posti dove collaboro sono più i pregi 

Quanto conta la comunicazione nel tuo lavoro?

Fondamentale devi interagire sempre 

Che rapporto hai con i social?

Buono anche se il rapporto umano è fondamentale 

Grazie per la tua disponibilità, e spero di non doverti sentir dire quando ti chiameremo, mi dispiace :“SOLD OUT”.

www.giuliocalvi.com

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LussoMusicaspettacolo

La Parola a Ben Dj : Perché un DJ lavora tanto e uno meno ?

ben dj

Nasce “La Parola passa a Ben Dj” mini rubrica, che WL-Magazine dedicata al DJ Internazionale con piacere, considerato il suo seguito e la sua continua ascesa nel mondo della buona musica e il suo carattere che lo porta spessissimo a dire la sua .

Possono essere semplici frasi, considerazioni o commenti, insomma, appunto, La Parola Passa a Ben Dj.

Per capire la bravura di un Dj sono poche le regole:

  1. Quanta gente lo segue dove va a suonare
  2. Quanta gente si diverte
  3. Quanta gente balla
  4. Quanta gente usa Shazam per cercare e ricordare la tua musica

Semplice no?

Quando mi chiedono perché lavoro tanto , la risposta appare evidente …

Parola di Ben Dj

Estate 2021 TIC TIC TAC

Ben Abdallah Taoufik, per tutti  Ben DJ,  nato a Tunisi ha lasciato il suo paese natio quando era ancora molto piccolo è cresciuto professionalmente a Milano, costantemente in viaggio in luoghi splendidi dove suona la sua musica nei locali più esclusivi di tutto il mondo

Una caratteristica che lo contraddistingue da sempre è la schiettezza e il suo modo diretto di esprimersi, che causa un Italiano non ancora perfetto, il suo alfabeto internazionale lo ha costruito dietro alla consolle, può sembrare fin troppo pungente, ma anche questo è BEN DJ.

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Attualitàspettacolo

“UNO WEEK-END”, NAPOLI PROTAGONISTA DEL NUOVO PROGRAMMA DI RAI1 CON BEPPE CONVERTINI E ANNA FALCHI

BEPPE CONVERTINI E ANNA FALCHI

Dopo la partenza col botto, con share superiore al 20%, cresce l’attesa per le prossime puntate della nuova trasmissione della rete ammiraglia della TV di Stato “Uno Weekend” condotto da Beppe Convertini e da Anna Falchi.

Ricchissimo il programma in scaletta dove la Campania avrà uno spazio predominante.

La troupe di Uno Weekend, infatti, sarà a casa della signora Maria Pia Marroni, una ginecologa che preparerà sulla sua terrazza, che si affaccia sullo splendido Golfo di Napoli, le specialità della cucina napoletana.

Con lei amici, parenti e due bellissimi gatti. Collegamenti, inoltre, dal mercato di Posillipo dove, tra l’altro, si parlerà del Piennolo, noto pomodoro intrecciato del Vesuvio.

Numerosissimi gli ospiti vip presenti in studio e in collegamento come: Carlo Conti, Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Antonia Dell’Atte, Marco Maddaloni, Paolo Fox , Ivana Spagna, Nunzia De Girolamo, Marco Tardelli, Fulvio Collovati, Enrico Varriale, Gilles Rocca, Alex Belli, Lino Banfi, Annalisa Minetti e Paolo Conticini.

Doppio appuntamento sabato 10 luglio dalle ore 08.30 alle 10.30 e domenica 11 luglio, dalle ore 08.20 alle 09.30, su Rai1.

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AttualitàEventispettacolo

Al Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado” è andata in scena il 15 Giugno “Norma”, per la regia di Maria Cristina Osti

Claudio Abbado

La lirica torna a teatro con un’opera affascinante, che ha regalato emozioni che non si possono spiegare a parole… ma ci pensa il linguaggio del cuore.

Norma di Vincenzo Bellini, su libretto di Felice Romani, è andata in scena martedì 15 giugno al Teatro Comunale di FerraraClaudio Abbado”, per la regia di Maria Cristina Osti.

Una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in coproduzione con Associazione Parma e OperArt APS e Fondazione Teatro “G. Borgatti” di Cento.

Oltre a Renata Campanella e Fabio Armiliato nei panni rispettivamente di Norma e Pollione, Yulia Merkudinova è Adalgisa, Alberto Bianchi Lanzoni è Oroveso, e poi Vittoria Brugnolo (Clotilde), Stefano Colucci (Flavio), Diana Rivaroli e Francesco Ferri (Due Fanciulli), Daniela Patroncini e Paolo Garbini (Mimi). Gli attori sono di Operiamo e Casa della Musica e delle Arti. Le scene sono a cura di Alessandro Ramin, le luci a cura di Marco Cazzola.

Direttore di scena è Kaori Suzuki. Lo spettacolo vedrà la presenza anche dell’Orchestra Città di Ferrara, che suonerà dal vivo. Direttore d’orchestra è Lorenzo Bizzarri, con il Coro “G. Verdi” di Ferrara diretto da Mirko Banzato.

Rilevante in Norma, per la regista Maria Cristina Osti, è la metamorfosi femminile nell’opera.

 “Nel settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri l’opera belliniana rievoca in sé la Commedia dantesca permettendo ad ognuno di riconoscere l’umanità che circonda entrambe le opere. L’inferno è vivo, umano, tangibile, violento e passionale così come il mondo che troviamo in Norma” spiega Maria Cristina Osti. “La libertà individuale, che sta nella capacità di scegliere tra le diverse strade, ha come conseguenza una assunzione di responsabilità.

Nulla è casuale come la bufera finale dettata dalla scelta della morte come ultimo sacrificio, perseguendo quella libertà di cuore che vince ogni ragione. Il conflitto interiore di Norma è per lei un Purgatorio: disposta a sacrificare il bene più prezioso, i figli, per punire la fellonia di Pollione e il suo peccato” prosegue la regista. Per Osti “è il trionfo del femminile: generosità, rinuncia, sorellanza, riscatto, sacrificio sublimato nella catarsi paradisiaca finale”.

SIMBOLOGIA DELLA METAMORFOSI FEMMINILE NELL’OPERA

Note di regia di Maria Cristina Osti

Nel settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri l’opera belliniana rievoca in sé la Commedia dantesca, permettendo ad ognuno di riconoscere l’umanità che circonda entrambe le opere. L’inferno è vivo, umano, tangibile, violento e passionale così come il mondo che troviamo in Norma. Questo è stato lo spunto per gli elementi scenografici narrativi: un grande albero rievoca la metamorfosi dei suicidi che avendo rifiutato il loro corpo, sono costretti ad essere una inferiore forma di vita (vermo reo che l’mondo fora): risale dagli inferi, caratterizzata dalle sue tre facce, una corporeità prorompente con grandi ali scure tali da inglobare il bene quale ribaltamento di tutti i valori. Vedremo il signore d’inganni, Loki, il non demonio cristiano, dio della grande astuzia e della distruzione pronto per un gioco seduttivo del male nei confronti di Norma, sino ad indurla a non riuscire a porre freni ai suoi istinti entro il limite prefissato dalla ragione.

La libertà individuale, che sta nella capacità di scegliere tra le diverse strade, ha come conseguenza una assunzione di responsabilità. Nulla è casuale come la bufera finale dettata dalla scelta della morte come ultimo sacrificio perseguendo quella libertà di cuore che vince ogni ragione.

Il conflitto interiore di Norma è per lei un Purgatorio: disposta a sacrificare il bene più prezioso, i figli, per punire la fellonia di Pollione e il suo peccato. Altro fondamentale simbolo è la Luna, lo strumento cosmico che segna il cammino del “viator” ed è profondamente legata al ciclo della nascita, della morte, della fertilità femminile, dell’io nascosto, dell’esoterico, dell’eterno ritorno. La scelta di Norma induce la Luna, saggezza celata, a coprirsi per lo sdegno. Nella veglia nascosta sui suoi figli, la Luna, simbolo di ambivalenza (vita e morte), rimane regina madre, sacerdotessa, pronta al suo inizio passivo; è colei che detta i segni del cielo avvolgendo tutte le facce di Norma.

E’ il trionfo del femminile: generosità, rinuncia, sorellanza, riscatto, sacrificio sublimato nella catarsi paradisiaca finale.

a Cura di Sara Gautier

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Modaspettacolo

Gabriella Chiarappa, Fashion Manager

Gabriella Chiarappa

Gabriella Chiarappa , fashion manager, presentatrice, giornalista, brand ambassador e creatrice  Le Salon de la mode.

Lasciamo volentieri che sia lei a raccontarsi rispondendo alle nostre domande.

Primo incontro con la moda? 

Sinceramente penso da bambina, pur appartenendo ad una famiglia umile, mia nonna era una grande sarta lavorava per grandi Maison, bravissima, nella cura dei dettagli era maniacale. Poi nel lavoro è stato un caso anche se in realtà credo che era scritto in una pergamena segreta. La verità è che le cose accadono quando le desideri realmente ma con rispetto e non con pretesa. Sono stata catapultata in un’Accademia di moda e poi un’evoluzione…ed oggi sono qui a parlarne.

Il talento nel mondo delle passerelle conta più dello studio?

Il talento è un elemento rilevante dopo questo però c’è la preparazione e la disciplina, di certo, nel momento in cui si scopre che il proprio futuro è questo è importante iniziare a studiare.

Per parlare di moda è necessario averla vissuta? Studiata?

Viverla è importante come è importante ascoltare i racconti di chi ha avuto la fortuna di lavorare con i grandi della moda, studiarla direi proprio di si. Quindi un mix di tutto questo per parlarne con attendibilità

Quando hai iniziato a trasformare la tua passione per la moda in lavoro?

Quando ho conosciuto il grande manager del luxury Stefano Rocca: i suoi racconti, la sua competenza, la sua professionalità e la sua tenacia mi hanno talmente affascinato da convincermi ad abbandonare dopo poco tempo il mio ruolo dirigenziale in Accademia.

In contemporanea ho pensato “Voglio creare una mia organizzazione.

Un’organizzazione che è nata nel 2014 con Le Salon de la Mode, la quale promuove il Made in Italy in Italia e nel mondo, ed è in grande ascesa.

Che differenza c’è di percezione tra la moda vissuta al Sud e al Nord?

L’Italia è un Paese meraviglioso perché vario, si tende quindi a seguire le tendenze e gli insegnamenti mutevoli di una moda in continuo cambiamento. Le differenze tra nord e sud non sono una novità, sono dovute alle differenze culturali

Perché non esistono più le TOP?

Semplicemente perché il mondo è cambiato, sono cambiati i canoni estetici del fashion system, le nuove testimonial di bellezza sono molto più raggiungibili, come le attrici, le cantanti top, le influencer. Senza alcun dubbio le top model degli anni ’90 hanno lasciato un segno indelebile nella società e non solo nella moda.

Un aneddoto che ricordi con il sorriso?

Un ricordo da bambina, che mi riporta il sorriso e di quando cantavo con il mio papà, ho sempre amato cantare, era divertente farlo con il mio babbo che suonava la chitarra, facevo dei mini concerti in family.  In seguito ho studiato canto jazz e devo dire che mi manca molto la musica, anche se ho portato avanti l’altra mia passione la conduzione tv e il giornalismo.  

Quanto contano i social oggi nel mondo della moda?

Molto, credo che la rivoluzione dei Social Media nella Fashion Industry, sia diventato un vero vantaggio competitivo per le aziende. Instagram è sicuramente uno dei canali pubblicitari più utilizzati dalle aziende di moda per raggiungere il proprio target, perché gli instagrammer fashion-addicted sono tra i più assidui utilizzatori di questo social media.

Che cosa è per te la moda?

La moda è un’arte ed è sempre stata innata in me. L’arte attraverso la quale è possibile esprimere se stessi, il proprio umore, le proprie sensazioni, il proprio ego, credo che la moda sia un modo per poter esprimere la propria personalità. La moda mi diverte: la vedo e la vivo, amo il suo essere, piena di tradizione e novità, perfetta per chi ama sorprendere e sorprendersi.

In sintesi il mio mondo, fatto di alti e bassi e pieno di sorprese

Chiaramente se si parla del mio lavoro potrei scriverti un libro.

Se potessi andare indietro nel tempo, con quale personaggio ti piacerebbe interagire e perché?

Se potessi fare un salto nel passato, con la macchina del tempo, incontrerei ed intervisterei Audrey Hepburn, la sua eleganza discreta e il suo stile impeccabile, mi hanno affascinato sin da piccola.

Una donna elegante e sofisticata, maestra nel creare outfit semplici che non hanno tempo né età.    

Cosa pensi dell’editoria di settore?

Negli ultimi dieci anni c’è stata una grande rivoluzione, se una volta il pubbliredazionale era ben individuabile all’interno del giornale, ora non lo è più.  

Ci sono tremila esempi di cambiamenti che potrei fare, come il potenziamento delle riviste web.

Poi i blog sono diventati “lifestyle magazine” e i blogger stessi – quelli sopravvissuti all’implacabile selezione naturale – “influencer”, in un vorticoso ridefinirsi dei ruoli tuttora in mutamento.

L’anoressia spesso è stata associata al mondo della moda, qualcosa è cambiato oggi?

il mondo della moda rispetto al passato si è sensibilizzato fortemente sotto questo punto di vista. L’ambiente dell’“Haute Couture” ha cominciato a porsi qualche interrogativo sull’impatto che i modelli proposti potevano avere verso i più giovani. Per contrastare questa tendenza si è rivelato particolarmente utile l’outing di alcune modelle e modelli famosi, che hanno rivelato la loro lotta contro l’anoressia.

Cosa pensi del fenomeno “Curvy”?

Il mio pensiero a riguardo è decisamente positivo, sono sempre stata convinta che la moda fosse di tutti e che fosse profondamente sbagliato relegare le creazioni solo taglia 40 o 42.

Nel mondo ci sono donne meravigliose e ogni donna ha il diritto di essere rappresentata dalla moda e non esserne esclusa. Ricordo inoltre che ci sono aziende di moda che da anni indirizzano i loro prodotti a donne curvy come: (Marina Rinaldi, Elena Mirò) e, proprio qui in Italia, esistono agenzie di moda completamente dedicata alle donne curvy.

Grazie per il tempo a noi dedicato

Intervista in collaborazione con Alessandra Giulivo Presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer

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AttualitàEventiMusicaspettacolo

-Forte dei Marmi- Stagione estiva a Villa Bertelli.

villa bertelli

Con l’avvicinarsi dell’estate si è fatto sempre più intenso il desiderio di metterci di nuovo in gioco e riprendere un cammino iniziato con successo lo scorso anno.

Il tempo che ci separa dalle iniziative del 2020 ha messo duramente alla prova la vita di tutti noi e di conseguenza anche quella di molti artisti; il nostro impegno inderogabile dunque è stato quello di organizzare un percorso fra le arti, per la prossima stagione estiva nel meraviglioso e prestigioso complesso di Villa Bertelli a Forte dei Marmi; un progetto ambizioso, serio, accattivante e di pregio che vuole offrire al territorio e ai suoi ospiti estivi un’oasi piacevole di ristoro per l’anima e per lo spirito in un momento davvero particolare della storia del mondo.

Con queste premesse presentiamo il nostro programma con il quale si prosegue l’obiettivo di alimentare e nutrire la speranza ed il desiderio del bello che alberga in ognuno di noi; un connubio che ci porta direttamente al cuore del nostro modo di concepire le varie forme di arte all’interno di una grande Consonanza in cui risuoni e si amplifichi a dismisura il sapore della bellezza.

La Gran soiréeConsonanze artistiche” del 25 luglio sarà un evento catalizzatore  che, come lo scorso anno, vogliamo dedicare alla memoria di grandi personaggi delle nostre terre divenuti famosi in tutto il globo: l’imprenditore Vando D’Angiolo ed il basso Luigi Roni cui si aggiunge il nome dell’étoille della danza George Bodnarciuc scomparso improvvisamente pochi mesi fa; uomini, imprenditori, artisti che per molti sono stati cari amici ed entusiasmanti colleghi; tre persone che avevano in comune una sconfinata cultura, un’innata eleganza ed una perspicace lungimiranza; tre persone che hanno portato il nome della Versilia, della Garfagnana e più ingenerale di tutta la provincia lucchese nel mondo e sono ricordati da tutti come figure di esempio e rettitudine; tre nomi che risuonano fortemente nei nostri ricordi e per i quali la musica, l’arte ed il bello erano il loro modus vivendi; ecco quindi che il miglior modo per ricordarli ci è sembrato proprio quello dell’intreccio di arti, vivendo insieme a loro una serata indimenticabile.

La risposta di tanti grandi artisti internazionali non si è fatta attendere e, accanto ad essi, confermiamo anche quest’anno, la nostra missione di valorizzare giovani talenti che si intervalleranno con i “big”, in questo cammino estivo..

Tutti gli incontri Consonanze artistiche all’ombra dei lecci saranno momenti di approfondimento e confronto, intervallati da arie d’opera e non – tranne il primo in cui si esibiranno gli artisti di musica pop – eseguite da artisti giovani e promettenti che fanno parte del progetto In-canto promosso da anni dall’Associazione Kreion Versilia.  

Il giardino di Villa Bertelli durante tutta la stagione estiva, sarà inoltre un luogo che accoglierà le opere di scultori che collaborano con i più famosi laboratori, studi artistici, aziende del marmo versiliesi e non per valorizzare con ancora più enfasi il tema delle Consonanze.

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