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animaliRubrica di Elisa Volta

BON TON BON TON A CURA DI ELISA VOLTA, Animali: in vacanza con loro.

ELISA VOLTA

Le vacanze sono alle porte.

I più previdenti avranno già provveduto alle prenotazioni e all’organizzazione minuziosa del trasferimento e del soggiorno, gli amanti del last minute saranno invece impavidamente in attesa della meta più insolita o dell’occasione più economica.

Qualunque sia il nostro approccio alle vacanze, come comportarci se la nostra famiglia è composta anche da membri con coda, ali e squame?

Se possibile (nel caso dei cani ad esempio, o di gatti abituati a viaggiare), portiamoli con noi.

Sarà una gioia, per loro e per noi.

Il questo caso, prepariamo una borsa che contenga tutto il nécessaire per il trasferimento: guinzaglio, borraccia, coperta, cintura di sicurezza, rete divisoria del baule, giochi, cibo per la giornata di viaggio, premietti.

Prepariamo poi una valigia con il necessario per il soggiorno: cuccia, se non presente nel luogo di destinazione, o se pensiamo possa far sentire più tranquillo il nostro animale, nel caso di gatti, anche lettiera e scorta di sabbia che usiamo abitualmente.

Portiamo la quantità di cibo adeguata al tempo di permanenza se ci sono esigenze particolari di alimentazione, oppure informiamoci presso la struttura che ci ospita, sulla possibilità di avere il cibo cucinato fresco di cui il nostro amico necessita a causa di una dieta particolare.

Le strutture a vocazione pet friendly offrono spesso questo tipo di servizio.

Poniamo attenzione alla località e al tipo di struttura: entrambe dovranno essere adatte ad ospitarli. Per le passeggiate informiamoci sui giardini aperti agli animali, perché non in tutti gli spazi verdi è possibile farli passeggiare e condurli per le loro esigenze fisiche.

Anche in vacanza cerchiamo di rispettare il più possibile le loro abitudini, ma rispettiamo anche le regole del luogo (regolamenti comunali) e ça va sans dire…rispettiamo le altre persone!

Non imponiamo la presenza dei nostri “adorati” se sappiamo non essere gradita: dobbiamo sempre ricordare che non tutti amano (o possono) stare vicino agli animali e anche chi li ama magari non gradisce sentirli continuamente abbaiare o averli nelle vicinanze mentre consuma i pasti o si trova in spiaggia.

A noi spetta il compito di capire quando è il caso di allontanarci, come spetta a noi educare i nostri compagni a vivere in società.

Adottiamo le dovute precauzioni nel caso di animali potenzialmente aggressivi, soprattutto in presenza di bambini. Se conduciamo al guinzaglio un animale che potrebbe avere reazioni violente in certe situazioni, cerchiamo strade meno affollate, questo renderà più sereno lui e anche i genitori che hanno per mano o sul passeggino i piccoli che si trovano spesso con il visino all’altezza dei cani.

Rassereneremo anche i conduttori di cani di piccola taglia, i quali potrebbero avere la peggio in caso di baruffa. 

Se i nostri amici sono insofferenti alle regole o poco socievoli, il momento della vacanza imporrà una riflessione sulle possibili soluzioni: restare a casa con loro, individuare chi si potrà occupare di loro presso la nostra casa, o rivolgersi ad una buona pensione per animali.

Chi decide di arricchire la propria esistenza condividendo la vita con uno o più animali, sa che qualche rinuncia talvolta è necessaria, ma ciò che riceverà in cambio sarà infinitamente più prezioso.

Elisa Volta

3 i libri scritti dall’autrice che trattano i temi del Bon Ton

“Gocce di Bon Ton” l’eleganza in 120 Aforismi 

Pillole di bon ton. Essere alla moda applicando il galateo

“BON TON A 4 ZAMPE, MANUALE DI PET ETIQUETTE”

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“Bon Ton a 4 zampe, Manuale di Pet Etiquette” di Elisa Volta.

Elisa Volta

Sono 62 milioni gli animali d’affezione presenti nelle case degli italiani. Più animali domestici che cittadini!

E tante altre nazioni non sono da meno.

I numeri non sono sempre stati questi e neppure le modalità di convivenza. La storia e l’arte ci raccontano come, nei millenni trascorsi, si è evoluto il nostro rapporto con gli animali e come siamo arrivati a contare nelle nostre città più cani che bambini.

Alla luce della nutrita presenza canina, felina e non solo, ecco che oggi diventa urgente ed indispensabile una nuova e più rispettosa modalità di convivenza.

In questa agile guida, i lettori troveranno indicazioni preziose per trasformarsi nei migliori amici dei propri animali, ma anche dei propri simili.

Suggerimenti pratici (ma anche aneddoti di costume e curiosità storiche) per poter vivere con un animale domestico in modo responsabile ed educato, evitando che la sua socialità (e la nostra) diventino fonte di problemi o incomprensioni.

Solo a loro, indulgenti osservatori muti, è consentito scrutare ogni inconfessabile limite umano e solo loro, continueranno a tollerare e persino amare, senza giudicare, questa strana e imprevedibile specie di bipedi.

Una lettura utile e curiosa, piena di spunti imprevedibili e inevitabile buon senso.  

BIOGRAFIA

Elisa Volta, professa le buone maniere come stile di vita e come cura. Collezionista di testi su galateo ed etichetta, grazie al suo lavoro presso le segreterie politiche e le istituzioni ha approfondito il tema del cerimoniale e del galateo istituzionale.

Ha conseguito presso ANCEP (Associazione Nazionale dei Cerimonialisti degli Enti Pubblici) l’attestazione di qualificazione professionale di Cerimonialista.

È autrice dei fortunati Pillole di bon ton. Essere alla moda applicando il galateo e Gocce di bon ton. L’eleganza in 120 aforismi (entrambi per Edizioni Effedì).

In quanto amante degli animali, si è domandata come essere una buona compagna per i suoi amici con la coda e anche per i suoi simili. Vorrebbe che tutti amassero gli animali, ma ha rispetto di chi la pensa diversamente.

Scrive di buone maniere per giornali e riviste.

Ha tenuto numerose conferenze e curato incontri divulgativi sul tema del galateo e del galateo istituzionale.

Sulla rivista on-line WL Waiting List Magazine, cura la rubrica mensile dal titolo Bon ton bon ton.

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animaliAttualitàeccellenze italiane

Villa Bertelli apre le porte della mostra Andy Warhol e la New Pop alla SICS – Squadra Italiana Cani Salvataggio – Scuola Italiana Cani Salvataggio.

SICS - Squadra Italiana Cani Salvataggio - Scuola Italiana Cani Salvataggio

Grazie al Presidente della Villa Bertelli Ermindo Tucci e al Vice Sindaco di Forte dei Marmi Graziella Polacci è stato possibile far visitare la Mostra in corso dedicata ad Andy Warhol. anche ai “nostri amici a 4 zampe”.

Le unità cinofile della Sezione Toscana della Scuola Italiana Cani Salvataggio vengono impiegate nella sorveglianza delle spiagge durante la stagione balneare, in virtù della pluridecennale collaborazione  con la Guardia Costiera formalizzato da un accordo quadro in essere tra la SICS ed il Comando Generale  delle Capitanerie di Porto ed un Disciplinare Attuativo con la Direzione Marittima della Toscana.

L’editore d’arte Alessio Musella si è prestato a fare da guida concordando la visita con il Vice Sindaco di Forte dei Marmi Graziella Polacci  e il Presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci , raccontando la mostra Andy Warhol e la New Pop a tutta la squadra, protagonisti indiscussi della situazione sono stati proprio i 50 cani, che in silenzio, seguendo i propri istruttori hanno partecipato alla visita in pena tranquillità.

La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Mazzoleni in collaborazione con la Villa Bertelli e patrocinata dal Comune di Forte dei Marmi e dalla delegazione di Pisa dei Cavalieri di Malta

Una  vera e propria full immersion di quattro giorni partita il 25 Maggio che si concluderà domenica con la consegna dei brevetti. Verranno formati, attraverso esercitazioni in spiaggia, in acqua e sia con i cani che con i mezzi i nuovi operatori che poi troveremo sulle spiagge del litorale nei mesi estivi.

Cinquanta unità cinofile, insieme ai componenti del corpo didattico e a una quindicina di istruttori, protagonisti in Versilia.

Sono stati  formati, attraverso esercitazioni in spiaggia, in acqua e sia con i cani che con i mezzi i nuovi operatori che poi troveremo sulle spiagge del litorale nei mesi estivi.

Salvo Gennaro, presidente della Sics Scuola cani salvataggio è stato entusiasta con tutto il team di mettere a disposizione  Il loro  know how,  frutto di un’esperienza di 35 anni.

Hanno proposto al presidente della Regione, Eugenio Giani, la creazione di un registro unico delle unità cinofile di salvataggio a livello toscano, in modo che gli enti locali possano attingervi e rendere sicure le spiagge libere

Per questa iniziativa-full immersion hanno sia il patrocinio della Regione che quello della Guardia Costiera, con la quale hanno rinnovato un accordo quadro.

Ricordiamo che la Scuola Italiana Cani Salvataggio, è la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori, le così dette Unità Cinofile, il cui obiettivo principale è l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze, purché abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai trenta chili.

La scuola organizza, unica in Italia, corsi per istruttori, al fine di trasmettere ad altri le esperienze e la professionalità raggiunta in tutti questi anni di lavoro insieme ai cani rilasciando ogni anno, su esame, il Brevetto di Salvataggio S.I.C.S. riconosciuto dal Ministero Trasporti e Navigazione al fine del servizio di salvataggio, in accordo con il comando Generale delle Capitanerie di Porto – MARICOGECAP.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio è  l’unica struttura a livello europeo ad organizzare annualmente corsi di Elisoccorso per Cani da Salvataggio e collaborare regolarmente nel corso di svariate esercitazioni con tutti i nuclei elicotteristi italiani (Soccorso Aereo Aeronautica Militare Italiana, Guardia di Finanza, Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco Polizia, Eliwork, ecc.). 

A Massa la capitaneria ha previsto in un’ordinanza ad hoc che la Sics e i cani di salvataggio siano inquadrati come “dispositivo aggiunto di sicurezza“. Un presidio mobile, che ha la sua base a Forte dei Marmi e che si sposta lungo il litorale”.

www.canisalvataggio.it

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Intervista a Valentina Bono titolare Villa Kira Shiba Inu Kennel.

Villa Kira Shiba Inu Kennel

Quando parliamo di allevatori di cani, la conditio sine qua non è l’amore incondizionato per il nostro amico a 4 zampe.

Certo scegliere un compagno a 4 zampe è diverso, rispetto a farlo diventare una professione , abbiamo fatto qualche domanda a Valentina Bono, titolare dell’allevamento Villa Kira Shiba Inu Kennel, per scoprire insieme quali sono i vari step che l’hanno portata a scegliere questa appassionante e impegnativa professione :

Quando hai deciso di allevare Shiba Inu ?
Sono appassionata di cani da sempre, ma quando ho incontrato lo shiba inu una decina di anni fa ho capito che era il mio cane ideale.

Ho iniziato come semplice proprietaria e vista l’unicità di questi cani, qualche anno fa ho cominciato a studiare le linee di sangue e a selezionare i soggetti per il mio progetto di allevamento.

Che carattere hanno?
Lo Shiba inu é una razza giapponese, sono cani primitivi, molto antichi, originariamente utilizzati per la caccia. Sono sempre vigili, molto indipendenti, assomigliano quasi a dei gatti per certi aspetti.

Sono estremamente puliti e silenziosi, molto intelligenti e vanno conquistati giorno per giorno, ma quando ti riconoscono come il loro punto di riferimento si crea un legame profondo straordinario e duraturo.

Mi racconti un aneddoto che ricordi con il sorriso ?

Lo shiba inu ha una falsa nomea di essere un cani difficile e poco addestrabile.

Io sono anche addestratore cinofilo Enci, i miei cani rispondono perfettamente ai comandi e al richiamo, questo lascia sbalordite molte persone che pensano sia impossibile slegare il proprio cane o fargli fare degli esercizi.

Questo mi fa sempre sorridere perché nulla è impossibile con queste fantastiche creature!

Quando qualcuno vi contatta per acquistare un cucciolo, quali sono le caratteristiche fondamentali richieste per procedere ?
Cerco di capire lo stile di vita del futuro proprietario e cosa si aspetta da un cane.

Lo shiba inu non è un cane per tutti, bisogna conoscere le sue caratteristiche ed é mio dovere farlo capire ai futuri proprietari.

Qualche tempo fa mi è capitata una famiglia in visita a vedere i miei cuccioli.

Parlando mi sono accorta che per loro era più indicato un altro tipo di razza, cosi li ho messi in contatto con una mia collega che alleva pastori australiani!

Cosa pensi dell’abbigliamento per cani?
Per lo shiba inu non serve nessun tipo di abbigliamento perché sono cani forniti di sottopelo pertanto resistono bene sia al caldo che al freddo. Inoltre il loro pelo è quasi impermeabile.

Per altre razze possono essere pratiche le mantelle per la pioggia e per quelle più delicate come bulldog francesi o i chihuahua sono utili i cappottini per proteggerli dal freddo.

Quando consigli l’intervento di un educatore cinofilo ?
Avendo anche attività di dogsitter e pensione per cani mi capita di avere a che fare con cani di tutte le razze e anche meticci.

Credo davvero che il primo ad essere educato deve essere il padrone.

La prima cosa da capire quando si prende un cane è che bisogna dedicargli tempo, in quantità e in qualità. Il cane deve avere un equilibrio fatto di disciplina, socialità sia con persone che con altri cani, movimento e contatto umano.

La maggior parte delle problematiche del cane sono quasi sempre riconducibili a problematiche del padrone.

Cosa pensi dei concorsi ? Secondo te partecipare ai concorsi per i cani è stressante?
Le mostre canine sono sicuramente utili per l’allevatore per il proprio lavoro di selezione sullo standard di razza e per confrontarsi con il mondo della cinofilia. I soggetti sono abituati fin da piccoli a partecipare a queste competizioni. I miei cani, al contrario dei soggetti di molti allevamenti commerciali, sono cani di casa, con me vengono in vacanza, al ristorante, in passeggiata nei boschi o sul mare, quindi preferiscono sicuramente queste attività alle giornate sui ring.

Quando parliamo di Shiba Inu quante tipologie ci sono intese come manto e dimensioni?

Lo shiba inu è uno solo, c’è un po’ di confusione data dal film Hachiko con protagonista Richard Gere, perché per le riprese è stato usato un cucciolo di Shiba inu e un adulto di Akita inu, che sono due razze simili ma diverse soprattutto nelle dimensioni.

Lo Shiba è un cane di piccola taglia, raggiunge più o meno le dimensioni di un cocker. I colori sono il rosso, il nero (black&tan), il sesamo e il bianco (crema), quest’ultimo non ammesso alla riproduzione.

Grazie Valentina , per chi fosse interessato a contattarti lasciamo il tuo recapito telefonico

Valentina Bono 0039/ 328 4537037

Chiudiamo questa intervista con una curiosità che di certo non può non essere raccontata quando parliamo di questo piccolo grande compagno a 4 zampe:

Vivace e tranquillo indisciplinato ed obbediente, schivo ed esuberante, testardo e docile,, fedele e disertore:, insomma uno Shiba non smette mai di stupire ed è tutto quello che si possa desiderare in un cane 

Lo Shiba è un cane piccolo solo nella taglia; perchè se pensiamo al coraggio e alla tempra diventa un cane enorme,

Se vogliamo appoggiarci ad un espressione del popolo di origine lo Shiba Inu è un “grande cane in una piccola scatola”,

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animaliAttualità

Adelaide Stallone del “Clan Bassotti”.

Clan Bassotti

Abbiamo fatto qualche domanda a Adelaide Stallone a proposito del suo allevamento “clan dei Bassotti” per scoprire insieme a lei le caratteristiche caratteriali e non di questo simpatico amico a 4 zampe .

Quando hai deciso di allevare bassotti?

Giuseppe ( mio marito ) ed io abbiamo deciso circa 10 anni fa , un pomeriggio d’estate dopo un’amatoriale di esposizione canina di allevare . avevamo preso un Arlecchino cioccolato pelo corto ed era sempre l’attrazione di tutti .

E tutti ci chiedevano un cucciolo uguale .

Da la è partita la gioia di poter regalare gioia ad altre persone . È nata un po’ così per caso , che con l’avanzare del tempo si è  trasformata in passione e amore per i bassotti e per la razza .
• le caratteristiche del bassotto sono quelle , e da la non si scappa !!!
Testardi , è tutto suo e quello che tuo e loro 

Che carattere hanno?
Sono cani molto testardi se si mettono in testa una cosa difficilmente li persuadi .
Molto attenti a tutto , di un’intelligenza fuori dal normale e ti precedono in ogni cosa che vuoi fare .
Sono cani buffi se li guardi visto la loro struttura , uno pensa guarda quel piccoletto la …
Ma non è per nulla così , loro non vedono la differenza di grandezza ne di altezza tra loro e un’ altro cane . Loro sono si sentono dei  Dobermann hanno un coraggio immenso , sono forti e non hanno paura di nessuno e di nulla !!
Poi c’è quell’eccezione che è completamente l’opposto !! Hahah
E il cane da caccia per eccellenza.. se trovano una pista .. si salvi chi può , se ti scappa prega Dio che ti torna indietro !!

Mi racconti un aneddoto che ricordi con il sorriso ?
La cosa più simpatica è quando sono cuccioli .. quando imparano a camminare a corre con quelle zampette piccine e corte .. li vedi saltellare tipo delle molle dei canguretti o s’inciampano con le loro stesse zampette , sono uno spasso .

Ti strappano sempre un sorriso …

Quando qualcuno vi contatta per acquistare un cucciolo, quali sono le caratteristiche fondamentali richieste per procedere ?
Quando ci contattano per info o per un acquisto , chiedo sempre se hanno il “ tempo da dedicargli “.e se sono convinti di prendersi un cocciutello in casa … 

Non è per tutti il bassotto !!
Bisogna avere tempo per potergli dedicare il tempo necessario affinché non combinano marachelle a casa .
Sono cani da caccia e hanno bisogno di sfogarsi di fare il giusto movimento .

Ma credo che è una regola che si abbina ad ogni cane e razza che si voglia prendere .

Ma la cosa più importante è che bisogna essere più testardi di loro , anche se alla fine l’hanno vinta sempre  !! 

Cosa pensi dell’abbigliamento per cani?
Si , se lo necessità . Il pelo corto soffre un po’ di più il freddo che le altre due razze .  dico sempre però , l’importante non togliere la dignità al cane !!
I vestiti frù frù le lasciamo alle bambole !!

Quando consigli l’intervento di un educatore cinofilo ?
Per fortuna , fino ad oggi ho avuto cani molto equilibrati e sereni ( il lavoro di un allevatore è anche questo , cercare linee di sangue con si, caratteristiche vicino allo standard di razza , ma anche caratteri equilibrati sereni  ) in 10 anni ho avuto una o due richieste dell’intervento di un educatore , più che altro  chi era nelle prime armi affinché si approcciassero da subito correttamente con il cucciolo .
L’importante è trovare un educatore professionale che abbia veramente esperienza nel campo cinofilo .

Secondo te partecipare ai concorsi per i cani è stressante?
Dipende !!!
Ricordiamoci che le esposizioni sono per piacere personale , il cane lo fa per farti un piacere  .

L’importante è che quando si va in Expo lo si fa facendoli  divertire ,il cane lo deve prendere come un gioco ..
come ogni cosa ci vuole una giusta dose , più che stressante può essere stancante ..
Non facendolo tutti i week end può essere anche una scusa per uscire da casa divertirsi e fine giornata si rientra a casa .
Se la cosa poi diventa diciamo un impegno settimanale credo che la si , possa essere stressante per un cane .

Quando parliamo di bassotti quante tipologie ci sono intese come manto e dimensioni?
Nella razza bassotto ci sono in totale 9 razze .
E già non l’avreste mai pensato vero ?
Sono suddivisi così ;
3 tipologie di taglie
Standard – Nano – Kaninchen
Come viene attribuita  la taglia ?
La taglia di un bassotto viene misurata dalla circonferenza toracica , che si fa in una esposizione da un esperto giudice ENCI ( ente nazionale cinofila italiana ) dove il cane verrà sottoposto al controllo per Verificarne l’esclusione di difetti eliminatori. Tra le quali
Dentatura corretta e completa , testicoli ai maschi , ed eventuali nodi alla coda dopodiché
Ci sarà là misurazione con un metro adatto dove verrà detto in quale delle tre taglie corrisponderà il bassotto .

Standard :è da 35cm femmine
37cm maschio fino a 45/47cm

Nano : da 30cm femmine
32cm maschio fino ai 36/37cm

Kaninchen : 30 cm femmine 32 cm maschio

La conferma di taglia è obbligatoria se si vuole mettere in riproduzione il cane o fare il campionato italiano di bellezza .
Questo requisito della conferma di taglia è tichiesta solo nella razza bassotto ..

Poi ci sono le 3 tipologie di pelo
Pelo corto / liscio
Pelo duro / ispido
Pelo lungo
Con vari colori che ci sono in tutte le 3 tipologie di pelo
Nero focato
Fulvo / rosso/ foglia secca
Cioccolato
Cioccolato Arlecchino
Silver Arlecchino
È solo nel pelo duro c’è in più il color  cinghiale .
E per finire dico ;
Ci sono i cani e poi ci sono i BASSOTTI !!!

Grazie per la divertente ed esaustiva intervista ,

Per info
349 274 2877

Intervista in collaborazione con Paillettes Sorridenti

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