Immagine che ritrae Bruce Springsteen postata sui social da Massimo Bonelli che di musica se ne intende, e attraverso uno scatto ha saputo raccontare il “Cupo ” momento che la Musica sta vivendo in questo 2020.
In EMI ha avuto l’opportunità di lavorare con i Beatles, singolarmente dopo la loro separazione, e a fianco dei Pink Floyd, Tina Turner, Deep Purple, Duran Duran, Kate Bush e anche Francesco Guccini, i Nomadi e molti altri artisti soprattutto negli anni ’70.
La discografia è come il mercato calcistico, si acquistano giocatori e allenatori, artisti e dirigenti. Massimo Bonelli è stato “acquistato” dalla CBS (americana) per il mercato italiano. In seguito ha fondato l’etichetta gemella alla Columbia (CBS) dirigendo la EPIC che in Italia non era rappresentata.
Ha lavorato con Michael Jackson, Cyndi Lauper, Sade, Pearl Jam, Oasis etc. Ovviamente non c’era un catalogo italiano così ha provveduto a riempire questa lacuna con Renato Zero, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia. La EPIC arrivò a rappresentare oltre il 50% del mercato.
Così divenne direttore della Sony Music, che nel frattempo aveva acquisito sia la Columbia che la Epic. Questo percorso di attività è durato per oltre 35 anni. Alla fine era diventato per tutti
“Il discografico” per antonomasia.