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Musica

VIGOS VON LIES, FONDATORE E FRONTMAN DELLA BAND « PSYCHOLIES » RACCONTA NASCITA ED EVOLUZIONI DI UN PROGETTO CHE ABBRACCIA LE SONORITÀ OSCURE.

VIGOS VON LIES
VIGOS VON LIES

Gli PSYCHOLIES – formati nel 2014 da Vigos Von Lies – sono una band di Bari proveniente da precedenti esperienze musicali, con un numero enorme di live shows sulle spalle. Il loro sound è caratterizzato da una miscela di Industrial Metal, Softcore, Dark e Glam fusi in uno stile unico e inconfondibile.

Intervista a cura di Numa Echos -Rechos Records & Promotion

Com’è nata l’idea di creare un progetto musicale con contaminazioni Industrial, Goth e Glam nel 2014 nonostante il mercato discografico fosse orientato verso altre direzioni e per quale motivo ti sei indirizzato verso sonorità più elettroniche dal 2016 in poi?

E’ nato tutto con molta spontaneitá. Era il sound che proveniva direttamente dalle viscere dei quattro componenti. Nessun pensiero dedicato al mercato discografico. Semplicemente era quello che in quel momento ci veniva meglio e senza filtri e ci piaceva suonare.

In seguito la scelta di utilizzare più elettronica non è stata realmente una cosa nuova per me poichè ho sempre amato le contaminazioni ed era già tutto nella mia testa, perciò anche in questo caso il sound Metal si è fuso con i loops moderni (con l’arrivo di Jesus) come un incastro perfetto, vedi Perfect Puppet.

Il periodo tra il 2019 e il 2020 è stato per te Vigos Von Lies, fondatore, vocalist, chitarrista e compositore all’interno del progetto, particolarmente critico e sofferente; in che modo il dolore e la mancanza possono contribuire all’espressione artistica?

E’ stato un periodo molto duro per tutti e una tragedia per gli artisti bloccati in casa.

Questa sofferenza è stata il motore che ha trasferito le mie emozioni nei brani contenuti in Perfect Puppet. Quindi, per quanto mi riguarda, l’espressione artistica sará sempre guidata da sentimenti dolorosi. Il dolore mi ispira. Senza quel periodo che tutti vogliamo dimenticare non ci sarebbe un disco come Perfect Puppet, ma qualcosa di molto diverso probabilmente e non altrettanto soddisfacente per me.

Quando chiesero ad uno tra i più grandi cantautori italiani, Luigi Tenco, perché scrivesse solamente cose tristi lui rispose – “Perché quando sono felice esco”. Condividi questo pensiero? Pensi che la vita mondana e sociale sia sintomo di benessere interiore o ritieni che il processo introspettivo e l’elaborazione del dolore e conseguentemente la fase creativa possano avvenire indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e da chi ti circonda?

La vita mondana non sará mai sintomo di benessere interiore, ma puó servire spesso a mascherare il malessere.

L’ispirazione puó venirmi in qualsiasi luogo e in presenza di altre persone poichè riesco ad assentarmi mentalmente, ma probabilmente porterebbe a comporre un qualcosa di diverso rispetto ai momenti in cui sono solo con me stesso e affronto la mia parte interiore.

Tra le due preferisco elaborare il dolore in solitudine e provare a trascrivere in musica ciò che provo.

Il progetto Psycholies vanta di contributi internazionali come ad esempio quello di Chris Harms dei Lord of the Lost. Com’è nata la collaborazione?

La collaborazione con Chris mi rende molto fiero ed è un bel traguardo per me e per Psycholies.

In veritá ci conoscevamo già da qualche anno ma non avrei mai pensato ad un featuring.

E’ capitato che Chris pubblicò un post su Facebook offrendosi per dei featurings con bands meno note a sua scelta, voglioso di collaborare in altri progetti musicali offrendo visibilità. Quasi come una sfida, ho deciso di inviargli Take Me Back. Qualche tempo dopo mi ha contattato il suo manager dicendomi che Chris era felice di mettere la sua voce sul brano con la mia. Da lì abbiamo pubblicato il brano che conosci.

Dopo la pubblicazione dell’ultimo album Perfect Puppet si è notata un’ evoluzione a livello visual. Avete partecipato attivamente alla scrittura della sceneggiatura dei nuovi videoclips?

Si, ho partecipato personalmente alla scrittura delle sceneggiature dei video e abbiamo fatto un gran lavoro di selezione colori, luci, abiti e registi.

Credo che i nostri video rispecchino perfettamente ciò che siamo musicalmente.

Stiamo assistendo ad una metamorfosi della comunicazione mediatica in ambito musicale; quanto pensi sia promozionalmente importante l’aspetto videoclip nell’epoca contemporanea?

Credo che oggi i videoclips siano parte fondamentale nella carriera di una band. La gente è molto più interessata a guardarti suonare o ballare piuttosto che ascoltarti. Lo vedi anche quando pubblichi un brano o una foto… vince sempre la foto… ahah

Questo non mi piace, ma la parte visual oggi conta! I video fan si che la gente memorizzi il tuo volto e si invaghisca di te… forse dopo imparerà anche il testo della canzone… ahahah!

Quali sono le vostre priorità e gli obiettivi imminenti?

La nostra priorità è suonare, suonare, suonare dal vivo!

Tra qualche giorno uscirà il 5° video estratto da Perfect Puppet, il brano è Jenny (in the hole of sorrow).

Abbiamo appena pubblicato le date del nostro tour europeo e inglese a novembre 2023. Saremo supporto per i Gothminister, grande band Norvgese.

Date in aggiornamento! Entro novembre 2023 pubblicheremo altri tre brani con video e una cover molto speciale con video.

Riferimenti PSYCHOLIES

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Tags : numa echosVIGOS VON LIES

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