E calato il sipario su due giornate molto importanti in quel di Lublino (Polonia). Stiamo parlando del “Europejski Festiwal Smaku” (Festival Europeo del Gusto), quest’anno alla sua quindicesima edizione. Sei giorni in qui il gusto e l’arte la fanno da padroni. Eravamo li per l’evento più atteso della Rassegna, il concerto del soprano Dominika Zamara, Claudio Gasparone viola da gamba e Gianfranco Messina organo.


Il tutto è iniziato giovedì sette settembre, con una conferenza stampa al Trybunał Koronny (Tribunale della Corona), in cui Valdemar Sulisz, direttore artistico del Festival ha presentato il trio ponendolo sotto ai riflettori del pubblico e giornalisti. Durante la conferenza sono state presentate le novità, come l’Ave Maria composta per l’occasione dal Maestro Tiziano Bedetti, il brano di Wieslaw Rentowski tratto dalla messa in onore a Giovanni Paolo II.
Ma vera novità è stata la decisione di riportare alla luce le Tabulature di Jan da Lubino (1490 – 1550) per il quale c’era una grande aspettativa.



Il giorno otto alle ore 18:45 Dominika Zamara fa il suo ingresso nella Basilica Domenica di Lublino, percorrendo tutta la navata vestita in un lungo abito rinascimentale, cantando il Domine Deus di Vivaldi, con un lungo abito rinascimentale, accompagnata da un figurante, anch’egli in abiti rinascimentali che impersonava Jan da Lublino, tra sbandieratori e persone vestite rigorosamente in abiti d’epoca, in una prefetta coreografia a opera di Gosia Wojcieszuk, alla quale si deve la creazione di tutti i vestiti. Il concerto si è snodato tra i capolavori immortali di Vilvadi, Mozart, Bach e finalmente il momento più atteso, le quattro tabulature di Jan da Lublino.
Un veloce cambio d’abito (nb. abito di Barbara Basciani) della Zamara ci riporta alla contemporaneità con i compositori William Gomez, Wieslaw Rentowski e Tiziano Bedetti. Un pubblico sodisfatto per la perfetta riuscita di un evento tanto atteso.
Dopo una standing ovation i musicisti con un inchino ricambiano il calore del pubblico, con l’aspicio di replicare nel prossimo anno. Il concerto è stato presentato dalla Professoressa Teresa Folger Księska.
Photo Kamil Potocki