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Food & Beverage

Ancòra Uno, profumo di Giappone e non solo : all’Elba il sushi incontra i cocktail in una rivisitazione italiana.

Ancòra Uno
Ancòra Uno

Ancòra uno, un nome un programma, l’ancora nello stemma che cita il mare a due passi, a Porto Azzurro, e l’accento che crea un doppio senso, un invito a provare un drink o una preparazione.

Vieri Fiorilli ha l’idea nel 2019 ed è vincente: l’unico ristorante realmente etnico dell’isola, un fusion giapponese. Il locale è semplice, fresco ma ricco di particolari anche nell’allestimento con una piccola lampada e un vaso turchese, con qualche tulipano fresco al centro del tavolo.

A due passi dalla piazzetta centrale di Porto Azzurro che si affaccia sul mare ha un ampio dehors.

A parte il martedì è sempre aperto e nella bella stagione sette giorni su sette, dalle 17 del pomeriggio alle due di notte.

Si comincia con un aperitivo per assaggiare l’idea di questo posto, sposare la cucina giapponese, quella essenzialmente fatta di crudi, ai cocktail incontrando il profumo e il sapore dell’Elba, nelle erbe, nei prodotti e in qualche ardita interpretazione.

Con Bruno Rego, chef brasiliano, che ha partecipato al Japan Sushi World, l’idea centrale è la sperimentazione di preparazione da unire a cocktail, anche analcolici, adatti ai bambini.

Si mangia alla carta, senza formule precostituite con la massima libertà, puntando sulla qualità del prodotto fresco del mare da ostriche a gamberi rossi a ricci e Caviale Calvisius di varie tipologie.

Qui il gunkan incontra il riccio di mare, i nigiri di salmone il tartufo, il tonno sposa il fois gras con erba cipollina e i roll il gambero rosso di Mazzara del Vallo.

Tra i vari cocktail che abbiamo provato e che possono incontrare queste due ultime preparazioni ricche nel gusto, complesse negli aromi e con lunga persistenza, vale la pena lo Zakurosan, letteralmente il signor melograno che, quando è stagione, viene spremuto come frutto fresco. ( creazioni di Davide Mancuso )

La base è Elba Gin con sciroppo di rosmarino, infusione a freddo preparata nel locale, appena sfiammato che dà un profumo leggermente affumicato senza invadere il gusto; albumina, succo di limone fresco e melograno appunto. Interessante anche la degustazione da mangiare e da bere servita in un unico bicchiere con ghiaccio, un’ostrica e la sua acqua con Gin che diventa un minicocktail, un boccone e una sorsata di mare.

Tra i dolci il cheese cake si declina con lo yuzo, agrume giapponese ad esempio. Per chi volesse Ancòra uno organizza eventi privati, asporto e soprattutto per chi è in barca, il locale è attrezzato per le consegne anche in mare.

Si ringrazia per le foto Francesco Lascialfari

A cura di Giada Luni

Tags : Ancòra Unogiada luniisola d'elba

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