Come da prassi, anche quest’anno si è svolta la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Fontane Roma, che quest’anno spegne le sue quaranta candeline. In una location di tutto prestigio, quale: l’Aula dei Gruppi Parlamentari a Roma, che per un giorno spogliata dalle sue solite mansioni ha accolto i nominati di questa nuova edizione.
Sotto il nome di Dante Alighieri, si perché ogni anno la premiazione e in omaggio a un grande personaggio del passato, quest’anno nel segno del Sommo Poeta.
Dopo il rito di apertura, con l’Inno d’Italia si è aperta la giornata, introdotta e presentata dal Dottor Benito Corradini presidente dell’Accadia La Sponda e giornalista dell’omonima Accademia e ideatore del Premio.



Come ogni anno il riconoscimento è dedicato a personalità che si sono distinte per il proprio impegno nell’ambito delle Istituzioni, dell’Arte, Cultura, Solidarietà, Lavoro, Sport.
E a proposito di arte non poteva mancare Dominika Zamara, che nel 2021 ricevette il pregioso riconoscimento, nella stessa edizione, per la precisione la 38°(omaggio a Giuseppe Verdi) vide premiato anche il Prof. Vittorio Sgarbi.
La Zamara che ha allietato i presenti con le sue doti canore.



Già la terza edizione a cui l’artista partecipa “mi sento legata a alla città di Roma, sono spesso qui per esibizioni e altro” dice la Zamara, “e sono lieta di essere stata invitata per la terza volta”.
Altro artista è il pittore Pawel Rosinski, che ha esposto uno dei suoi lavori e ha donato una sua stampa all’Accademia La Sponda.
La realizzazione trofeo e stata del Maestro Domenico Annicchiarico, consiste in una statuetta in gesso che raffigura la mano del Sommo che tiene un libro, con incisa la pianta del Bel Paese, altro Trofeo di Ferdinando Codognotto, rappresentante un sole in legno.