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Villa Bossi raccontata da Gianluca Sansone Founder www.chineurdechateaux.com

Villa Bossi
Villa Bossi

Gianluca Sansone, fondatore di “Chineur de Châteaux”,  visita dimore antiche in Italia e trascorre il suo tempo ad ascoltare i ricordi e le emozioni dei loro proprietari” raccogliendo la storia, i ricordi e le emozioni per tramandarle in modo elegante ed esclusivo

Oggi ci parla di Villa Bossi


“La dimora della quale desidero parlarvi oggi è un luogo fantastico intriso di poesia e di musica, si tratta di Villa Bossi, un luogo dove è possibile fare un tuffo nella storia intera della musica.

All’interno di Villa Bossi si respira un’aria speciale di eleganza e di cultura, quella stessa aria che ha respirato anche il soprano Gina Cigna, uno dei maggiori interpreti della Turandot nel 900.

Villa Bossi è una culla per tutti coloro che adorano la musica, gli strumenti, ed ancor più gli strumenti storici a tastiera e ad arco che in villa le abili mani riproducono e restaurano.

Per oltre 4 secoli l’antica famiglia Bossi l’ha abitata, sin dalla famosa vendita del sale, destinata a coloro che risalivano dal lago e percorrevano il grande viale dei Pioppi.

Oggi la Villa è divenuta la dimora della famiglia Bizzi, la cui vita è dedicata alla musica ed all’arte, riscoprendo e valorizzando lo splendido concerto dei meravigliosi affreschi risalenti fino al 1500.

La villa si manifesta con il suo splendore sin dall’arrivo in quel meraviglioso viale immerso nella natura della collina Mirabella, dal quale si giunge poi al settecentesco giardino italiano.

Vittorio viene ad accogliermi proprio all’ingresso di quel fantastico giardino, e con quel suo piacevole atteggiamento ricco di fierezza ed umiltà allo stesso tempo mi dice:

“oggi siamo i proprietari di questa splendida villa, ma ne siamo ospiti e custodi, e pertanto abbiamo una responsabilità”.

Quanti ricordi e momenti magici, quanti musicisti e concerti, da quelli aperti al pubblico a quelli privati, proprio come uno “a sorpresa”, di cui Vittorio mi racconta, quando Olga giunse sin dall’Olanda per festeggiare il compleanno del padre Guido.

Ma questo è solo l’inizio perché queste righe costituiscono poco più di un titolo di quello che è poi il grande concerto di ricordi e di emozioni che solo visitando la villa si potrà ascoltare.”

Gianluca Sansone

Tags : chineur de chateauxVilla Bossi

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