La musica dell’immortale Giovanni Battista Pergolesi nella città d Leszno è stata scelta per evento speciale
Siamo stati a Leszno nel Voivado della Bassa Silesia in Polonia per l’inaugurazione del Auditorium Maximum Wyższej Szkoły Humanistycznej.

Per l’inaugurazione la scelta è stata l’opera buffa “La Serva Padrona” (1733) di Giovanni Battista Pergolesi su libretto di Gennaro Antonio Federico, protagonisti di questa impresa il soprano Dominika Zamara nel ruolo di Serpina, il basso Gerardo Spinelli (che ne ha curato anche la regia) nel ruolo di Uberto e nel ruolo di Vespone il servo muto l’attore di pantomima Marek Smycz accompagnati dall’ Ensemble da Camera di Cracovia.
La regia è risultata molto frizzante senza perdere la visione del contesto storico originale dell’opera, mentre la scenografia costituita da un gioco di luci proiettate su fondo scena creando dei pattern dando un contrasto spettacolare trai i costumi e l’arredo barocco.
La differenza hanno fatta loro: le voci della Zamara e dello Spinelli che si sono fuse in una perfetta armonia donando una freschezza al tutto, spettacolari oltre che nel canto anche nell’interpretazioni dei ruoli e qui come non citare Smycz, attore di pantomima e quindi per sua specificità ha saputo dare una particolare espressività al suo personaggio. L’Ensemble da Camera di Cracovia ha saputo impreziosire il tutto con un suono pulito e cristallino. Una lunga standing ovation omaggia l’inchino degli artisti sino alla chiusura del sipario.
Dalla viva voce degli interpreti.
La Zamara: Questa opera mi esprime tanta gioia, mi sento veramente Serpina caratterialmente anche nella reale.
Amo il genio di Pergolesi, molte volte l’ho eseguita in Italia America ed è la prima volta in Polonie ne sono felice con un cast eccezionale, felice di aver diviso il palco con Gerardo bravissimo basso, a Marek con il quale ho lavorato molto in passato all’ Ensemble, tutti bravissimi.

Lo Spinelli: È stata una bellissima esperienza in questa terra che ebbi modo di visitare e ora apprezzare da punto di vista artistico e che mi accolto a braccia aperte e molto calorosamente.
Sono lieto di aver cantato con una grande cantante come Dominika, poi Marek, l’Ensemble e l’organizzazione, un plauso a tutti, non vedo l’ora di tornare.
La trama dell’opera in breve: Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie; Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta.
Per farlo ingelosire Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che in realtà è l’altro servo di Uberto (Vespone il muto) travestito da soldato. Serpina chiede a Uberto una dote di 4000 scudi; Uberto, pur di non pagare, sposerà Serpina, la quale da serva diventa finalmente padrona.
Enrico Bertato