Le ribelli punk femministe antiputiniane per eccellenza sono arrivate a Milano, per l’unica tappa italiana dei loro Riot Days, domenica 11 settembre.



Sono un Collettivo anonimo femminista russo punk rock, fondato a Mosca nell’agosto 2011.
Le attiviste del gruppo, ovviamente politicamente impegnate, si definiscono parte del movimento anticapitalista di derivazione anarchica.
“Performance-guerrilla”
Nella seconda metà del 2011 si sono rese protagoniste di alcuni e performance di protesta nelle piazze di Mosca, diffondendo su Internet i video delle loro azioni in cui sono sempre rigorosamente incappucciate.
Il 21 febbraio 2012 alcune attiviste del gruppo si sono introdotte nella cattedrale ortodossa del Cristo Salvatore a Mosca e hanno inscenato sull’altare una preghiera punk cantata alla Vergine Maria contro Vladimir Putin, diffondendone il video sulla rete.
Nel testo della canzone si accusava anche il patriarca Cirillo (Kirill) I per il suo esplicito appoggio a Putin nella campagna presidenziale del 2012.
Arrestate, nell’agosto 2012 tre di loro (Maria Alyokhina, Yekaterina Samutsevich, Nadezhda Tolokonnikova) sono state giudicate colpevoli di teppismo e odio religioso da un tribunale di primo grado e condannate a due anni di carcere.
Sono tutt’ora attive