Oggi ci occupiamo di un premio, ci trasferiamo dall’altra parte dell’Atlantico e approdiamo negli States: “The American Prize in Composition”, Dominika Zamara è il fattore che ha motivato il nostro interesse.
Partiamo con ordine, siamo alle semi finali nella categoria “Vocal Chamber Music” (Musica Vocale da Camera). Ad aggiudicarsi la semi finale il “Triptych – 1945 for Soprano, Violin and Piano” scritto dal Maestro Wieslaw Rentowski, su poesie di Zuzanna Ginczanka poetessa ebrea/polacca (1917-1944).
“The American Prize in Composition è un premio molto prestigioso, in questo concorso partecipano molti compositori solo americani”. Continua Rentowski “Il premio e molto importante per i compositori e per gli esecutori di musica vocale e strumentale”.



La giuria, ha preso in considerazione vari aspetti, tra i quali: interpretazione e registrazione. Ma in realtà sono due le composizioni del Maestro Rentowski scelte dalla giuria (oltre al già citato Triptych), il brano En mis sueños for Alto Saxophone and Piano, nella categoria Musica Strumentale da Camera. Quindi una doppietta a tutti gli effetti.
Ma torniamo al Triptych, scritta appositamente per la voce della Zamara con accompagnamento del violino Karen Lim-Smith e al pianoforte Cameron Hoffman. La premiere del Trittico è stata eseguita lo scorso anno durante il Tour a Dallas della Zamara. La composizione si basa su tre poesie, della Ginczanka: I° Maditazione, II° Non omnis moriar e il III° Chiarimento a margine.
“Amo cantare la musica del Maestro Rentowski, scrive benissimo per la voce, ha un su stile individuale e particolare”. Così commenta la Zamara “Secondo me uno dei migliori compositori contemporanei. Sono onorata che questo suo brano, con la mia esecuzione sia stato premiato”.
In settembre sarà nuovamente eseguito, sempre in quel di Dallas, non ci rimane che aspettare.