Villa Bertelli è uno stupendo contenitore artistico, dove vige una perfetta multimedialità artistica, dalle esposizioni di arte visiva, ai concerti di vario genere, ai convegni. Tornando al concerto ci siamo trovati piacevolmente stupiti dall’offerta musicale proposta, il concerto è stato un perfetto intreccio in un’alternanza musicale a partire dall’esibizione del soprano Dominika Zamara e Sena Fini al pianoforte e a seguire il Duo pianistico Fini-Giorgini, composta Sena Fini e Pietro Giorgini.
Una spirale che ha visto l’alternarsi le due formazioni, mantenendo un filo continuo sia nella linea temporale, sia nell’evoluzione degli stili. Un crescendo nel quale i musicisti hanno dato prova delle loro capacità. Partito con voce e pianoforte con le atmosfere del bel canato con le arie da concerto di Vincenzo Bellini, passando al pianoforte a quattro mani con Mario Tancredi, passando per le vocalità di Francesco Paolo Tosti, alle atmosfere romantiche di Sergej Rachmaninov, ai lieder di Fryderyk Chopin per poi concludere con Antonín Dvořák con le sue Danze Slave. Il concerto si chiude tra uno scroscio di applausi con un ultimo bis, “Lascia ch’io pianga” di Georg Friedrich Händel.
Ricordiamo glia latri due appuntamenti: 17 marzo Zala Kravos e Val Kravos concerto per pianoforte solista e a quattro mani e per chiudere il 24 marzo Ivana Oliva concerto per chitarra classica.