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Da un Intuizione del Soprano Dominika Zamara: un ambizioso progetto musicale targato Chopin & Bellini, Due Geni a Confronto

Dominika Zamara

Un progetto che nato in Italia, a opera del soprano Dominika Zamara, esportato in gran parte d’Europa e Usa. Nella fattispecie si tratta di concerti eseguiti con i lieder di   Fryderyk Chopin e le arie da concerto di Vincenzo Bellini.

La Zamara, memore dei sui studi sui due compositori e su quel filo che li leggo nel rispetto reciproco, amicizia e nella loro professione, ideò questo particolare connubio.

Abbiamo incontrato la diretta interessata per capirne di più

Dal suo punto di vista quale è il punto di incontro tra questi lavori di Chopin e Bellini?

Tra i due compositori ci fu una grande e reciproca ispirazione.

Entrambi appartenevano al periodo del Romanticismo, entrambi furono dei grandi melodisti, per entrambi la cosa principale era appunto la melodia e la sua bellezza e il sentimentalismo. Chopin non scrisse mai opere, anche se attratto dalla musica vocale, egli scrisse soprattutto brani strumentali per pianoforte, due concerti per pianoforte e orchestra.

I diciannove Lieder sono l’unica testimonianza di musica vocale scritta dal compositore, nella quale si sente l’ispirazione della linea di Bel Canto tipica di Bellini, viceversa in nelle arie da concerto di Bellini si sente l’influenza degli accordi di Chopin.

Oltre che dalla professione ci fu amicizia tra i due?

Certo, ci fu una grande amicizia tra loro, ma il punto focale fu la reciproca ispirazione. Sono rimaste molte lettere a testimoniare questo fatto, quindi sia l’amicizia che l’ispirazione.

Questo progetto come è nato?

Questo progetto nacque molti anni fa, nel lontano 2013/14.

Successivamente registrai un disco con il completo ciclo dei lieder di Chopin in tonalità originale, il progetto è stato eseguito in molti luoghi: l’Accademia del Teatro La Scala di Milano, ma ancora prima ho eseguito queste magnifiche musiche in Messico, nella Manu Ponce Hall, la sala da concerti più importante di Mexico City, ma poi in America: Los Angeles, New York e Philadelphia, in Italia in molti Teatri e molte parti d’Europa, anche in Cina.

Come si trova vocalmente a passare dai lieder e le arie da concerto?

Molto comoda, c’è un legame tra i lieder e le arie da camera. In entrambe vi sono bellissime melodie, anche se abbastanza difficili musicalmente, c’è comunque una grande comodità vocale. Il legame tra i tra queste opere sono le melodie e i testi poetici.

Due dei più grandi compositori dell’ottocento, uno italiano e l’atro polacco, quali sono le diversità e similitudini stilistiche

Allora, nei lieder di Chopin vi sono ispirazioni alle danze popolari polacche, a esempio la mazurca, i testi sono in polacco e la fonetica polacca e molto complessa. Invece le arie da camera di Bellini sono più lineari e i testi sono molto più comodi da cantare

Come il pubblico dei diversi paesi ha reagito sentendo un concerto di questo calibro?

Il pubblico è sempre pieno di entusiasmo a scoprire le similitudini di due geni a confronto.

Ricordo quando cantai a Mexico City, li c’era un pubblico misto, sia maturo che giovane, mi dissero “meraviglioso, un ispirazione”. La stessa cosa successe all’Accademia del Teatro La Scala di Milano e in altre parti dove ho proposto questo programma

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