Abbiamo intervistato l’Avv. Giacomo Maria Berutto , Ambasciatore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta , per conoscere meglio questa istituzione nata come ordine monastico militare nel 1048 circa.
L’Ordine di Malta è un ordine religioso laicale, soggetto di diritto internazionale che segue con zelo le proprie origini e svolge servizi di assistenza. rivolti ai bisognosi e alla cittadinanza in diverse aree del mondo.
Quando sei entrato a far parte dell’Ordine?
Ho iniziato a frequentare l’ordine nel 1990, a 19 anni, come volontario barelliere, introdotto da un membro dell’Ordine.
Sono stato ricevuto nell’ordine come membro nel 2008.
Quali sono i principi fondamentali all’interno dell’Ordine?
I principi fondamentali sono espressi dal motto tuitio fidei et obsequium pauperum, testimonianza della fede e aiuto dei poveri e dei bisognosi.
La partecipazione all’ordine è tesa ad un percorso di santificazione dei propri membri attraverso l’esercizio della virtù della carità verso il prossimo.
Virtù evangelica che caratterizza il percorso di vita dei membri dell’ordine, sia religiosi (che hanno emesso voti di povertà castità e obbedienza) sia laici (che possono emettere promessa di obbedienza, come me).
Quanto tempo ci vuole per un nuovo membro per entrare e come avviene l’inserimento ?
Non c’è un tempo determinato.
Si tratta di un percorso di formazione spirituale e di attività caritative, di maturazione dei valori melitensi (fede e carità) che vengono vagliate dai superiori.
L’inserimento avviene mediante la partecipazione alle attività di ciascuna delegazione presenti su tutto il territorio (pellegrinaggi, giornate con malati, incontri di formazione spirituale) .
Come è gestito il rapporto con la chiesa?
L`Ordine di Malta è un ordine religioso laicale che venne riconosciuto indipendente con la bolla papale di Papa Pasquale II nel 1113 ed ancor oggi, tale requisito, consente lo svolgimento nel mondo di fini caritativi propri dell’Ordine,
Canonicamente l’Ordine è sotto l’egida del Pontefice che, attualmente, è rappresentato dal Delegato Pontificio il Cardinale Silvano Maria Tomasi.
Mi racconti un aneddoto che ricordi con il sorriso?
Alla presentazione delle mie lettere credenziali come Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta presso la Repubblica della Namibia, il Presidente della Repubblica della Namibia mi ha offerto un bicchiere flut per brindare, insieme ad altri ministri.
Nel bicchiere c’era acqua, un bene preziosissimo per un paese molto arido come la Namibia.
Un altro episodio meraviglioso è stato ballare a 40 gradi sotto il sole insieme ai bambini del nostro asilo, alle suore, ai genitori e alla comunità di Rundu in Namibia, in occasione della festa di consegna dei diplomi di fine anno.
L’Ambasciata ha realizzato e gestisce una cittadella nel quartiere più povero della città di Rundu, composto da un asilo, una mensa, una sartoria ed un Ambulatorio.
Quale situazione che hai vissuto ricordi con maggior emozione?
A Lourdes, durante un Pellegrinaggio internazionale dell’Ordine, insieme alla mia squadra di barellieri mi sono occupato per quattro giorni di un giovane malato. Un ragazzone giovane in carrozzina. Vivace ed allegro.
Lo abbiamo accudito, lavato, curato.
Non dimenticherò mai la sua dolcezza, affetto fraterno e gratitudine. In quella occasione, mentre gli facevamo il bagno, ho scorto davvero Gesù nel prossimo.
Mi è sembrato di averlo vicino. Un esperienza unica, fortificante. Adrenalina pura nel momento in cui discerni dentro di te questo pensiero.
Qual’è la funzione dell’Ambasciatore all’interno dell’Ordine?
L’ordine di Malta ha oltre 120 rapporti diplomatici bilaterali. In ogni missione vengono svolte attività umanitarie e di aiuto del prossimo, secondo i carismi dell’ordine, senza distinzione di razza e religione. In ogni realtà ci adeguiamo alle esigenze locali.
Nel nostro caso, data la grande presenza di bambini e l’alto tasso di casi di HIV, ci siamo dedicati in particolare alla loro educazione e formazione.
L’ambasciatore gestisce e coordina questi interventi e intrattiene i rapporti con il governo locale e le autorità.

Se potessi incontrare un grande del passato chi sceglieresti e cosa gli chiederesti ?
Sicuramente vorrei sapere da San Giovanni Paolo II cosa ne pensa dell’ordine oggi. Un Santo ma un grande uomo che ha vissuto una vita intensa, reale.
Quanti membri sono presenti in Italia?
Circa 3000 (su 12.000 nel mondo)
In Proporzione quante donne?
Credo circa un 30%

Qual è il paese in cui sono più presenti i cavalieri di Malta?
L’Italia é comunque il luogo dove si trova la sede dell’ordine dal 1834.
Sicuramente una grande presenza.
Come viene gestita la comunicazione con l’esterno ?
Esiste a Roma l’ufficio comunicazioni del Gran Magistero che si occupa della comunicazione in tutto il mondo dell’ordine.
Grazie per l’interessante esplicativa chiacchierata
Intervista in collaborazione con Giulio Garsia ( www.prosperitas.info )